Napoli – Un lunedì mattina da dimenticare; una settimana cominciata nel peggiore dei modi per i tanti pendolari napoletani e non che ogni mattina usufruiscono della linea ferroviaria per raggiungere il posto di lavoro o altre destinazioni. Un lunedì mattina all’insegna del caos alla stazione Centrale di Napoli; un caos dovuto ad un guasto elettrico dello snodo di Napoli.

Intorno alle 6:10 è iniziato il blocco che ha gettato nel panico i pendolari diretti a Roma. Nel Lazio, infatti, oggi è il primo giorno di scuola e molti non sono riusciti a raggiungere i posti di lavoro. Pesantissimi ritardi su tutta la rete. Cancellati le frecce delle 7:09 e delle 7.30. Il primo treno ad essere deviato è stato quello delle 6.40 che è passato per Caserta. I ritardi accumulati dalle frecce sfiorano i 180 minuti.

Caos anche nelle stazioni dei comuni della provincia partenopea, come a Casoria, Frattamaggiore e Sant’Antimo, affollate dalle centinaia di pendolari in attesa per diverse ore.

Quanto è accaduto, fa sapere Rfi, ha reso inutilizzabili ben 12 binari di stazione. I tecnici di Rfi intervenuti subito dopo il guasto hanno già «restituito alla circolazione tre binari e sono al lavoro per ripristinare il regolare funzionamento anche degli altri nove, con una prima stima di riattivazione a partire dalle 9.30». Restano i ritardi, le cancellazioni e le deviazioni delle frecce.