Sampdoria-Napoli: probabili formazioni e statistiche

Continuare il percorso netto in campionato e mantenere la vetta della classifica. E’ questo l’obiettivo del Napoli di Luciano Spalletti che sarà di scena allo stadio Marassi contro la Sampdoria, reduce dal convincente successo esterno contro l’Empoli.

Per quanto concerne le formazioni, Spalletti dovrebbe confermare il suo 4-3-3 con qualche modifica rispetto al successo contro l’Udinese: Ospina tra i pali; difesa a quattro formata da Di LorenzoManolasKoulibaly e  Mario Rui. A centrocampo, confermato Anguissa, coadiuvato da Fabian e Zielinski (in ballottaggio con Elmas), mentre in attacco spazio ancora a Victor Osimhen, sostenuto ai lati da Insigne e Lozano, in vantaggio nel consueto ballottaggio con Politano.

Tante conferme per la Sampdoria con D’Aversa pronto a confermare il suo 4-4-2: Audero tra i pali; difesa a quattro formata da BerezynskiColley, YoshidaAugello. A centrocampo, spazio alla cerniera formata da Ekdal ed Andrè Silva, mentre sulle corsie spazio a Candreva e Damsgaard. Infine, in attacco confermatissimo il tandem formato dall’ex Fabio Quagliarella e Ciccio Caputo, autore di una doppietta nel match contro l’Empoli.

Sarà il confronto numero 108 tra le due compagini, il 56esimo in casa blucerchiata. Questo il bilancio dei 53 precedenti a Genova: 21 vittorie Samp, 17 pareggi, 16 successi Napoli. L’ultimo successo partenopeo risale alla passata stagione: un 2-0 firmato Osimhen e Fabian.  Invece, l’ultima vittoria per i blucerchiati risale nel 2018 quando la formazione allenata da Giampaolo s’impose per 3-0 grazie alle reti di Defrel e Quagliarella, autore di un eurogol.

In merito al periodo che sta attraversando la compagine di Luciano Spalletti, si è espresso il centrale partenopeo Amir Rrhamani che ha dichiarato: “Proprio per questo dobbiamo prendere l’energia giusta dalla vittoria contro l’Udinese ma concentrarci immediatamente verso la prossima gara contro la Sampdoria. Il calcio è questo, non esiste il presente ma solo il futuro”.

Il difensore azzurro ha poi spiegato il grande schema che ha portato alla sua rete nella sfida contro i friulani: “E’ stato uno schema preciso e ringrazio Koulibaly per l’assist. Questo campo fu molto amaro per me l’anno scorso, ma il calcio insegna che bisogna dimenticare gli aspetti meno positivi e guardare sempre avanti”.