Carabinieri Afragola

Afragola: aggresione alla deputata Di Stasio e altri esponenti politici locali

Attacchini aggrediscono una Deputata e alcuni candidati ed esponenti politici ad Afragola

Una mazza lanciata contro l’auto in cui c’era Iolanda Di Stasio, deputata dei Cinque Stelle, un’aggressione contro il responsabile dell’area a nord di Napoli di Europa Verde, Salvatore Iavarone, un inseguimento finito con lo squarcio di una ruota all’auto del segretario del Pd, Francesco Zanfardino.

Questi i risultati della ‘Notte della legalità’ promossa dal candidato sindaco del centrosinistra di Afragola, Antonio Iazzetta, che, nel comizio conclusivo, aveva annunciato il presidio dei tabelloni per evitare le solite affissioni selvagge che hanno contraddistinto la campagna elettorale.

A rendersi protagonisti delle aggressioni un gruppo di attacchini impegnati ad affiggere i manifesti di candidati di Fratelli d’Italia e Afragola civica e un candidato del partito di Giorgia Meloni.

Sugli episodi, verificatisi in diversi punti della città, è stata presentata una denuncia ai Carabinieri di Afragola che, tra l’altro, erano intervenuti anche stanotte allertati per segnalare l’inseguimento in corso e la presenza di diverse persone che, a bordo di auto e moto, ‘controllavano’ i movimenti di chi voleva solo verificare se i propri manifesti erano ancora al loro posto.

Iazzetta, che ha partecipato alla ‘Notte della legalità’ insieme ad altri attivisti e candidati ed era presente all’aggressione verbale ai danni di Iavarone, nei giorni scorsi, aveva consegnato al Prefetto di Napoli un dossier in cui denunciava i metodi illegali in cui veniva condotta la campagna elettorale chiedendo un maggior controllo da parte delle forze dell’ordine. Una richiesta che è stata ribadita oggi da Di Stasio e Iavarone che hanno denunciato il tutto ai Carabinieri chiedendo la massima attenzione domenica e lunedì per garantire un voto libero e pulito che passa anche attraverso il divieto di affiggere manifesti dopo la mezzanotte di ieri. Un divieto violato da alcuni candidati che, per tutta la campagna elettorale, hanno coperto tutti gli spazi rendendo impossibile l’affissione legale.

Gli altri due candidati a sindaco, Gennaro Giustino e Antonio Pannone, hanno fermamente condannato questi episodi attraverso due comunicati, prendendo le distanze da questi deplorevoli episodi.