Fiorentina-Napoli: probabili formazioni e statistiche

Mantenere la vetta della classifica prima della sosta dedicata alle Nazionali. E’ questo l’obiettivo del Napoli di Luciano Spalletti, che sarà di scena all’Artemio Franchi contro la Fiorentina, reduce dal successo esterno contro l’Udinese.

Per quanto concerne le formazioni, Spalletti dovrebbe confermare il suo 4-2-3-1 con qualche modifica rispetto all’undici sceso in campo nella sfida contro lo Spartak Mosca in Europa League: Ospina tra i pali; difesa a quattro formata da Di LorenzoRrhamani, Koulibaly e Mario Rui. A centrocampo, spazio al tandem AnguissaFabian Ruiz mentre in attacco confermato Victor Osimhen, sostenuto dal trio di mezze punte formato da InsigneZielinski e Lozano (in vantaggio su Politano).

Tante conferme in casa Fiorentina, con il tecnico Italiano pronto a confermare il suo 4-3-3: Dragowski in porta; difesa a quattro formata da Odriozola, Igor, Milenkovic e Biraghi. A centrocampo, spazio a Torreira, coadiuvato da Bonaventura e Duncan, mentre in attacco confermatissimo Vlahovic, sostenuto da Gonzalez e dal grande ex Josè Callejon.

Sono 72 gli incroci disputati in quel di Firenze tra le due compagini: 38 vittorie della Fiorentina, 18 pareggi e 16 le vittorie dei partenopei. L’ultima vittoria azzurra risale alla passata stagione quando gli azzurri s’imposero con un secco 2-0 firmato Zielinski e Insigne,  mentre l’ultimo successo dei padroni di casa risale al 2018 quando la formazione viola  s’impose con un secco 3-0 grazie alla tripletta del” Cholito”Simeone che condannò il Napoli ad abdicare alla lotta per il Tricolore. 

In merito alla sfida, si è espresso l’allenatore azzurro Luciano Spalletti che ha dichiarato: “Le partite non sono mai uguali e non hanno nulla di scontato. La gara con lo Spartak ci dimostra come si può avere il pieno dominio di una gara eppure avere episodi che ti cambiano l’esito. La Fiorentina è una grande squadra che si sta imponendo nella zona nobile della classifica. E’ una Società che ha una storia nobile e che sta tornando protagonista”.

“Per me-conclude Spalletti non è una sorpresa, è allenata da un ottimo tecnico che si è saputo subito imporre. Per tutte queste considerazioni ci vorrà la forza e qualità dell’intera squadra per offrire una prestazione all’altezza”.