Emergenza miasmi nell’area nord di Napoli. Report Arpac: “non sono state riscontrate criticità”

La Procura di Napoli Nord ha avviato un’indagine, condotta dall’Arpac, sull’emergenza miasmi  (le esalazioni di sostanze organiche in decomposizione), che sta interessando i Comuni di Giugliano, Villaricca, Qualiano, Mugnano e Parete.

Dagli esiti del monitoraggio della qualità dell’aria è emerso che su 16 impianti presi in esame “non sono state riscontrate criticità, per le quali sono state impartite prescrizioni”, tuttavia “si ritiene che queste non conformità, se prese singolarmente, non possano essere la causa dei miasmi avvertiti”.

Secondo l’Arpac, tra le possibili cause che hanno contribuito alla diffusione di cattivi odori c’è anche il ristagno dell’aria per scarsa ventosità, “con la conseguenza che le sostanze responsabili dei miasmi permangono nell’area senza essere spazzate via”.

Il report accerta “in maniera oggettiva la presenza di esalazioni in una delle 3 stazioni di campionamento, ubicata a 500 metri dall’ASI e a circa 2 Km dal centro urbano di Qualiano. Gli altri due campioni, prelevati nei pressi di due importanti impianti di trattamento di rifiuti nell’Area ASI di Giugliano, hanno mostrato valori limite. In tutti e tre i campioni analizzati sono state rilevate sostanze riconducibili ad attività di trattamento rifiuti e compostaggio”

Intanto il Sindaco Nicola Pirozzi ha mandato un messaggio sui suoi canali social:

«Chiedo l’intervento della magistratura che con l’ausilio delle forze dell’ordine ha i poteri per superare la resistenza ai cancelli di quei mostri privati, controllare ogni millimetro di quegli impianti per assicurare alle patrie galere questi delinquenti. Chiunque sia deve pagare. Ormai è una battaglia quotidiana e non dev’essere combattuta solo da noi cittadini. Vogliamo che lo Stato si faccia sentire forte al nostro fianco. Dev’essere una battaglia dello Stato contro la delinquenza. E per vincerla abbiamo bisogno della magistratura».

I Gemelli parrucchieri Grumo Nevano