Trieste Porto

Trieste: liberato il porto dopo giorni di tensione con i “No green pass”

Varco 4 aperto

A Trieste il Varco 4 é stato sgomberato dalla polizia dopo giorni di tensioni. Ma la polizia induce i protestanti ” NO GREEN PASS “, verso il centro.

Dei facinorosi si uniscono dietro ai cassonetti Della spazzatura e, dopo ripararsi dagli idranti della polizia con annessi lacrimogeni, li lanciano sugli agenti.  Sono 5000 i manifestanti che non C’entrano nulla con atti violenti,  Puzzer- afferma- ai 150 rimasti al varco, di non far ” cedere tutto” quello che hanno costruito .

Le dichiarazioni Di Puzzer

Puzzer ha dichiarato che sabato a Trieste ci sará Patuanelli. “Ci sono state cariche al porto mentre noi eravamo dal prefetto e durante l’incontro il clima era disteso. Noi abbiamo detto a tutti di venire in piazza Unità. Faremo tornare indietro le 150 persone che sono al porto, perché quello che abbiamo ottenuto ora non possiamo buttarlo via. Non vogliamo abbandonare chi è là. Ma questo incontro chiesto con il Governo è importante per i diritti. Noi parliamo per i nostri figli”. Afferma Puzzer leader del Cipt.

Fedriga, afferma, che le manifestazioni devono sottostare secondo regole ben precise, non provocatorie.l

Le denunce della Digos

La Digos riferisce che con gli idranti e lacrimogeni hanno tenuto e respinto i ” balordi” per evitare scontri che potevano Creare molti problemi, con i diversi manifestanti seduti a terra . Le denunce: La polizia ha fornito 4 nomi alla Procura della Repubblica per disordine urbano per interruzione al pubblico servizio. Al vaglio degli inquirenti ci Sarebbero altri indagati, che sono stati ripresi da telecamere. Poche persone stanno creando battaglie.

Puzzer in piazza unita d’Italia afferma : ” abbiamo famiglia anche noi, ci hanno attaccato, noi siamo pacifici. Un lacrimogeno é entrato anche in una scuola, noi siamil quaro o sempre qua e non Molliamo”.

Il 4⁰ varco é libero e tutti si sono riversati nei campi Elisi, dove i gruppi sono più organizzati.  Si crea una fila di camion destinati al varco, tutto poi andata a rilento.

La gente cantava pace amore e libertà, quando giá la polizia era munita di scudo. In prima fila c’erano i lavoratori con le tute gialle ( portuali ), che Costituivano un” cordone”.

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