Carabinieri Caivano Don Patriciello

Caivano, il generale dei carabinieri all’omelia di don Maurizio Patriciello: “Siamo felici ed è bello avervi qui, tra la gente perbene del Parco Verde”

CAIVANO. Ieri mattina, nella chiesa di San Paolo Apostolo al Parco Verde di Caivano, durante l’omelia delle 12, sono giunti il generale Enrico Scandone, al vertice del Comando provinciale di Napoli, e il tenente Antonio La Motta, comandante della stazione di Caivano. I due si sono seduti su una panca e hanno seguito la celebrazione di don Maurizio Patriciello.

Dopo aver celebrato la messa e la formula finale, il parroco ha invitato il generale a salire sull’altare: “Siamo felici ed è bello avervi qui, tra la gente perbene del Parco Verde”.

Il generale dei carabinieri accompagnato dall’applauso di tutti i fedeli presenti in chiesa ha puntualizzato che gli uomini dell’Arma non giungono al Parco Verde solo quando succede qualcosa di brutto o per i disonesti, ma anche per essere vicini alle persone oneste del quartiere, perché è questa la missione dell’Arma.

Emozionato don Maurizio Patriciello che, questa mattina, ha ricordato i momenti piacevoli dell’omelia: “Ieri, domenica, abbiamo avuto la graditissima visita del generale dei carabinieri, Enrico Scandone, insieme al nostro caro tenente, Antonio La Motta e al maggiore Diego Miggiano. I due giovani in abiti borghesi sono Luigi Leonardi e Benedetto Zoccola, costretti a vivere sotto scorta. La camorra vuole fare loro del male. Perché? Perché hanno avuto il coraggio di denunciare i vigliacchi e sanguinari camorristi volevano appropriarsi dei beni guadagnati col sudore della propria fronte. Ai camorristi, prima di finire al camposanto o in carcere, ripetiamo le parole di San Paolo: “Chi non vuol lavorare, neppure mangi…”. Capito? Il Signore benedica gli amanti della giustizia e della pace”.

Salzano Afragola