I carabinieri Forestali del gruppo di Caserta, del Nipaaf di Caserta e della stazione di Marcianise, hanno sequestrato ben 128 chili di mozzarella che stavano per essere venduti, in quanto il latte utilizzato era prevalentemente latte vaccino e non di bufala come indicato sull’etichetta presente sugli incarti utilizzati per il confezionamento.

Non è la prima volta che questo caseificio di Santa Maria Capua Vetere ha commesso tale reato: l’esame delle schede di lavorazione dei giorni precedenti ha evidenziato che tale condotta fraudolenta era reiterata nel tempo.

Sono stati frodati, quindi, in consumatori in quanto il latte vaccino ha un costo di approvvigionamento nettamente inferiore rispetto a quello di latte di bufala, nonché caratteristiche organolettiche diverse.

I Carabinieri hanno sequestrato tutta la mozzarella pronta per essere venduta, nonchè tutti gli esemplari di incarti utilizzati per il confezionamento e tutte le documentazioni contabili utilizzate per la rintracciabilità della produzione, deferendo in stato di libertà il legale rappresentante della società esercente l’attività casearia.