Fantasanremo

Sanremo è Sanremo, ma il vero record lo fa FantaSanremo: i numeri della seconda serata

Gli ascolti della seconda serata superano quelli della serata di apertura: oltre 60% di share. Polemiche sui siparietti di Checco Zalone.
Sanremo è Sanremo, eppure il vero protagonista non è il Festival stesso, ma il suo alter ego: Fantasanremo.

di Saveria Russo – Tra un cinque ad Amadeus e “Papalina”, i cantanti sembrano più concentrati a vincere Fantasanremo che Sanremo stesso. Come biasimarli? I social, soprattutto il Twitter, oramai fanno da padrona. Michele Bravi, Sangiovanni e Aka7even si contendono la vittoria al Fantasanremo. Ma siamo certi che le prossime tre serata saranno piene di colpi di scena.

Record su record.
Un record nella storia del Festival, dall’inizio dell’era Auditel (1987). Per la prima volta, infatti, il risultato della seconda serata sanremese batte quello della serata d’apertura, sia per share che per numero di ascoltatori, 60,9% di share. Questi sono numeri incredibili.
Numeri da record anche per l’ascolto digitale e social: grazie a Sanremo Raiplay si aggiudica il 60% del Tempo Totale Speso su Totale Editori.
La diretta streaming della seconda serata del Festival di Sanremo registra quasi 1 milione di visualizzazioni con una crescita del 51% per rispetto allo scorso anno.

Continua lo straordinario successo anche e soprattutto sui social. Con 6 milioni di interazioni nelle 24 ore, è la seconda serata di Sanremo più commentata di sempre. In particolare, si registra +109% su Facebook, +40 per cento su Twitter e +123 per cento su YouTube. L’ #Sanremo2022 è in tendenza da giorni e non accenna a scomparire.

Cumulando i dati, Sanremo 2022 in due giornate ha generato 11,8 milioni di interazioni complessive, in crescita del 25% rispetto alle stesse giornate dell’edizione precedente.

Ma adesso basta parlare di numeri, passiamo a parlare della serata.

Si sono esibiti gli altri 13 campioni in gara.
Tra questi tante prime volte sul palco, con Sangiovanni ed Aka7even, ritorni importanti con Irama (dopo che l’anno scorso si è dovuto accontentare della sua esibizione registrata causa Covid), il ritorno di Elisa dopo 25 anni e l’esibizione di Emma Marrone con il ritorno di Francesca Michelin, questa volta nella veste di Maestra d’orchestra.

Amadeus ha iniziato la serata con un omaggio a Monica Vitti, la grande attrice scomparsa proprio ieri dopo una lunga malattia.

Tra gli ospiti dell’Ariston Laura Pausini, che ha presentato l’inedito Scatola, scritto con Madame. Poi, molto atteso, Checco Zalone che prima racconta una favola “scorretta” contro l’omotransfobia, poi porta in scena il trapper Ragadi e Oronzo Carrisi, virologo cugino del più celebre Al Bano Carrisi.

Ad affiancare Amadeus c’è l’attrice italo-senegalese Lorena Cesarini, protagonista nella serie televisiva italiana Suburra, che ha emozionato con un monologo sul razzismo di cui anche lei stessa è vittima, mostrando alcuni commenti fatti sul web in seguito all’annuncio della sua presenza sul palco dell’Ariston.

Ha commosso pubblico in sala e spettatori con un toccante monologo tratto da “Il razzismo spiegato a mia figlia” di Tahar Ben Jelloun.

Lorena Cesarini ha sottilmente lanciato un j’accuse a tutte quelle persone che sui social hanno criticato la sua partecipazione a Sanremo per il colore della sua pelle.

“La gente si è accorta dopo l’annuncio di Amadeus che io sono nera”.

Proprio durante il Festival, Amadeus intanto ha ufficializzato che saranno proprio Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan i conduttori dell’Eurovision 2022. Si terrà il 12, il 13 e 14 maggio a Torino, dopo la vittoria dei Maneskin lo scorso anno. Un evento di caratura internazionale, con oltre 40 milioni di spettatori e 64 paesi partecipanti che ha consacrato nel 2021 la band romana.

Arisa e Malika Ayane sono tornate a “calpestare” l’Ariston cantando due pezzi, uno dei quali sarà votato per diventare l’inno ufficiale delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.

La serata termina con la prima classifica generale che vede Elisa contendersi il primo posto con Mahmood e Blanco.

Ma siamo solamente alla seconda serata, tutto può succedere: è adesso che cominciato davvero i giochi.

Noi siamo prontissimi per la terza serata, dove finalmente si esibiranno tutti i 25 big in gara e, soprattutto, non vediamo l’ora di legge i commenti (probabilmente indignati) per la terza co-conduttrice del Festival: Drusilla Foer.

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