Putin attacca l'Ucraina, le conseguenze

L’orrore della guerra

Putin attacca l’Ucraina. L’uomo non ha ancora imparato le conseguenze belliche. Sembra essersi scordato del dolore che provoca. Anche lo ” sradicamento ” dalla propria terra natia, é un colpo di cannone al cuore.

Preoccupa la fornitura di gas

Putin attacca l’Ucraina é vero ma, situazione che emerge allo stato attuale bellico, é pressoché preoccupante. Il conflitto Russo- Ucraino, impedisce, o rallenta la fornitura di gas atta a soddisfare il fabbisogno italico. I carburanti con prezzi lievitati di molto e Ristoranti Pizzerie, abitazioni dovranno elargire più denaro per pagare il gas consumato.

Fabbriche in frenata dalla situazione di crisi

Anche le fabbriche ne Risentiranno impoverendo di più l’economia . L’Italia si stava per rialzare con l’economia ma, un riacutizzarsi di contagi covid ha posto un Freno e un segno meno.

Geopolitica Ucraina

Conoscere la storia di solito serve a poco, perché la politica sembra sempre esserle superiore. Ma ci sono dei momenti in cui la politica si rifà, volutamente, alla storia per giustificarsi. Il discorso con cui Putin si è rivolto al mondo, ma soprattutto al suo popolo, per giustificare il riconoscimento dei secessionisti del Donbass e minacciare l’Ucraina è intriso di storia. Di una storia vista con gli occhi di Mosca, certo. Ma poiché di storia si tratta, e non di politica, si può provare a determinare se ciò che ha detto sia vero. E in buona parte lo è. Non mancano le fonti cui abbeverarsi, l’ultima e più aggiornata da noi è la Storia e geopolitica della crisi ucraina.

Il legame millenario tra le popolazioni slave degli attuali Ucraini e degli attuali Russi è incontestabile. Anzi, come lo stesso Putin ha ribadito in un suo lungo articolo di qualche settimana fa, la Russia è figlia del Rus di Kiev, la prima configurazione statale in quelle terre, il luogo dove la religione cristiano-ortodossa sostituì i culti precedenti, con un significato culturale analogo a quello, ad esempio, della conversione dei Franchi in occidente. A spezzare in parte quella unità, in parte a spingerla a risalire a settentrione verso gli attuali centri nevralgici della Russia fu la spinta mongola che nel 1240 di fatto distrusse Kiev. Ci vorrà del tempo per riformare uno Stato Baltico.