Prezzi carburante alle stelle, è il momento di togliere le accise

L’aumento dei prezzi dell’energia e del carburante è uno degli effetti della guerra in Ucraina che sentiamo maggiormente. Stiamo vivendo giornate di continua crisi e incertezze, a seguito soprattutto del caro carburanti (benzina e diesel sono arrivati a prezzi incredibili) e del caro energia, le bollette di gas e corrente sono pesantissime oggi per le tasche delle famiglie italiane.

I prezzi non accennano a scendere e non fanno altro che ‘fomentare’ le tensioni internazionali in atto. Quello che succede oggi sui mercati internazionali delle materie prime continua a spingere al rialzo i prezzi dei carburanti.

Il costo della benzina sta diventando davvero proibitivo. La benzina in modalità self service va oltre la quota di 2 euro/litro, e abbiamo addirittura superato i 2,20 euro al litro per il servito. Le quotazioni internazionali di benzina e gasolio hanno guadagnato l’equivalente di 4 e 5 centesimi al litro, questo vuol dire che dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina sono salite dell’equivalente di 11 e 20 centesimi al litro. È davvero troppo.

Secondo Angac e Confsal la situazione è drammatica e già insostenibile: “Compagnie e retisti scaricano sui gestori i maggiori costi e i gestori, in base agli incassi che registrano, non ce la fanno più sostenere le spese energetiche. Servono interventi urgenti sui carburanti, a tutela dei gestori e dei consumatori, c’è bisogno della sterilizzazione dell’IVA e della riduzione delle accise”.

Parla ovviamente anche il Codacons: “Siamo in presenza di una vera e propria emergenza perché i rincari di benzina e gasolio non solo aggravano la spesa per i rifornimenti di carburante di famiglie e attività produttive, ma hanno effetti diretti sui prezzi al dettaglio, considerato che in Italia l’85% della merce viaggia su gomma. Il Governo deve intervenire con urgenza per calmierare i listini alla pompa, intervenendo attraverso una sterilizzazione dell’IVA e un taglio delle accise che pesano su benzina e gasolio”.

Dopo tante promesse elettorali, fatte anche da Renzi e Salvini, giusto per citarne due casi eclatanti, è arrivato il momento di tagliare le accise. Nello schema che vi proponiamo potete vedere in dettaglio cosa andiamo a pagare quando facciamo benzina. Finanziamenti quasi centenari, di guerre, sciagure e disastri di ogni genere ormai alle spalle. Costi che gravano sulle tasche degli italiani che stanno vivendo un momento di grave crisi. È il momento che il Governo Draghi faccia questa azione, se non ora, quando?

Edilizia San Bernandin Frattamaggiore