Afragola Diretta Consiglio Comunale

Afragola: fermata la diretta del consiglio comunale, insorge l’opposizione

Afragola – Questa mattina si è svolta una seduta del consiglio comunale di Afragola che ha sollevato non poche polemiche in città.

Durante lo svolgimento dell’assise, la maggioranza ha chiesto di sospendere lo streaming in diretta durante la discussione del IV punto all’ordine del giorno. Del dettaglio si trattava di un’ interrogazione presentata da alcuni consiglieri di opposizione in merito ai Decreti Sindacali nn. 237/2021 e 24/2022. La discussione in questione riguardava alcuni dirigenti comunali attualmente indagati che non venivano sottoposti alla rotazione straordinaria, come aveva fatto il Commissario nella passata amministrazione. Anzi in alcuni casi, i dirigenti sarebbero tornati nei loro settori di competenza, cosa questa non prevista dalla normativa vigente.

Prima di parlare di questo spigoloso argomento la diretta streaming del Comune di Afragola è stata staccata. Dopo c’è stata anche la votazione che ha certificato la decisione. Ma l’opposizione è insorta. Ecco il commento del consigliere comunale Antonio Iazzetta:

Quella telecamera non si doveva spegnere. Ho più volte evidenziato l’ottimo servizio offerto con la trasmissione in streaming dei lavori del Consiglio comunale di Afragola perché, grazie a quelle riprese, si permette ai cittadini di seguire i lavori dell’aula.

Purtroppo oggi quest’importante occasione è stata negata perché la maggioranza ha deciso di non permettere agli afragolesi di seguire a distanza la discussione sul quarto punto all’ordine del giorno, quello relativo all’interrogazione in merito al ruolo di dirigenti con procedimenti penali in corso. Per giustificare lo spegnimento delle telecamere sono stati evidenziati presunti problemi di privacy, una motivazione che non regge visto che l’interrogazione riguardava due decreti sindacali e le motivazioni che avevano portato a quelle decisioni e i procedimenti penali sono di dominio pubblico perché più volte riportati dalla stampa.

Ma la maggioranza ha deciso di oscurare le telecamere evitando anche che fosse trasmesso il voto con cui il Consiglio comunale ha accolto la proposta del consigliere Affinito di non permettere la trasmissione in streaming. Un voto dove io ho chiaramente dato il mio voto contrario.

Da evidenziare anche che, nonostante la disponibilità del presidente del Consiglio, Biagio Castaldo, non si sia potuto andare oltre la lettura di una mozione di condanna della guerra in Ucraina preparata dalla consigliera Marianna Salierno e firmata da me e da altri Consiglieri di maggioranza e minoranza. Era una mozione nella quale si chiedevano anche impegni concreti all’Amministrazione comunale per l’accoglienza dei profughi, ma non è stata votata perché è stato deciso di rinviare la discussione a un prossimo Consiglio che, a questo punto, mi auguro non si faccia perché, nel frattempo, è arrivata la pace.

Certo è che, come ho detto in Consiglio comunale, non abbiamo dato una bella immagine se, a distanza di poche ore dalla bella marcia per chiedere la pace che abbiamo fatto domenica scorsa, oggi non siamo riusciti a essere uniti nel voto a una mozione più che condivisibile.
Per quanto riguarda gli altri punti all’ordine del giorno, restano tutti i dubbi sull’adesione del Comune all’Asmel per la gestione delle gare e sulla volontà di salvaguardare la Masseria Ferraioli minacciata dallo svincolo autostradale così come prospettato da Ikea, mentre sono arrivati chiarimenti in merito ai lavori in piazza Gianturco, sospesi perché nei fatti non ancora assegnati. 

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