Ucraina: corteo dei disoccupati a Napoli contro aumento della spesa militare

”Il Governo trova in pochi minuti miliardi di euro da stanziare per aumentare le spese militari mentre per a noi resta solo la fame”.

E’ questa l’accusa dei disoccupati napoletani scesi oggi in piazza dopo la decisione della Camera di approvare un ordine del giorno che impegna l’esecutivo ad aumentare la spesa militare italiana da 25 a 40 miliardi di euro. disoccupati napoli

I disoccupati, appartenenti al ‘Movimento 7 novembre’ , hanno fatto in corteo, con in testa numerose donne disoccupate , il giro delle sedi istituzionali esponendo striscioni con le ragione della protesta.

“Da mesi imploriamo istituzioni e Governo a trovare soluzioni alla nostra condizione resa ancora piu’ insostenibile dall’impennata di aumenti delle utenze e dei prodotti in genere – spiega un portavoce del movimento – soluzioni che hanno sempre trovato nella mancanza di fondi e finanziamenti uno o degli ostacoli piu’ insormontabili”. disoccupati napoli

“Ieri in pochi minuti e soprattutto sotto la spinta emotiva di quanto sta accadendo in Ucraina – sottolinea il disoccupato – i nostri governanti sono riusciti a trovare un accordo che sposta fino al 2 percento del prodotto interno lordo per spese destinate all’esercito. E fa sua la frase esposta sullo striscione in testa al corteo ” Loro e’ la guerra, nostra la miseria”.

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