Orta di Atella. La Procura della Repubblica Napoli Nord ha contestato all’ex sindaco di Orta di Atella, Andrea Villano, di aver offerto in concorso con altre due persone più utilità in cambio di voti.

Le altre due persone citate sono state accusate di aver consegnato centocinquanta chilogrammi di mozzarella alla vigilia del ballottaggio elettorale del giugno 2018, quando Villano vinse sull’attuale sindaco Vincenzo Gaudino.

All’ex sindaco e agli esecutori materiali della distribuzione è contestato di aver commesso in concorso il reato previsto dal Dpr 570 del 1960, articolo 86, che si riferisce all’offerta di utilità in cambio di voti anche nel caso in cui l’utilità sia dissimulata sotto il pagamento di cibi e bevande.

Villano si dice “estremamente sereno ed ho fiducia nella magistratura che farà sicuramente chiarezza sulla vicenda stabilendo la mia estraneità ai fatti come anche di quelli accusati insieme a me in una vicenda che, pur inopportuna per la tempistica, era svolta nella totale trasparenza e con la voglia solo di aiutare le persone deboli senza volerne trarre vantaggi di nessun genere”.

All’ex sindaco e agli esecutori materiali della distribuzione è contestato di aver commesso in concorso il reato previsto dal Dpr 570 del 1960, articolo 86, che si riferisce all’offerta di utilità in cambio di voti anche nel caso in cui l’utilità sia dissimulata sotto il pagamento di cibi e bevande.