Sconfitta pesante per il Napoli di Luciano Spalletti. La Fiorentina espugna il Maradona, battendo 3-2 i partenopei.
Per quanto concerne le formazioni, Spalletti che conferma il suo 4-3-3: Ospina tra i pali; difesa a quattro formata da Zanoli, Koulibaly, Juan Jesus e Mario Rui. A centrocampo, confermato Lobotka, affiancato da Fabian e Zielinski, mentre in attacco, torna dal 1’minuto Victor Osimhen, sostenuto ai lati da capitan Insigne e Politano.
Tante conferme in casa Fiorentina, con il tecnico Italiano pronto a confermare il suo 4-3-3: Terracciano in porta; difesa a quattro formata da Venuti, Igor, Milenkovic e Biraghi. A centrocampo, spazio a Amrabat, coadiuvato da Castrovilli e Duncan, mentre in attacco spazio a Cabral (che vince il ballottaggio con Piatek), sostenuto da Gonzalez e Saponara.
Parte bene il Napoli che sfiora il vantaggio con Osimhen, che di testa non inquadra lo specchio della porta. Dopo un buon avvio degli azzurri, la Fiorentina esce alla distanza e passa in vantaggio con Nico Gonzalez, che sfrutta l’errore della difesa napoletana, e firma l’1-0; quarto centro stagione per l’esterno argentino. Il Napoli reagisce e ci prova con Insigne, la cui conclusione viene bloccata da Teracciano.
Nella ripresa, Spalletti cambia inserendo Dries Mertens, e la mossa ha subito gli effetti sperati: infatti, Ciro su assist di Osimhen firma l’1-1 e riapre la partita. Dopo il pareggio del campione belga, la formazione azzurra paga un altro errore della difesa, e la Fiorentina ripassa in vantaggio con Ikonè, che su assist di Nico Gonzalez firma il 2-1 ed il suo primo centro in questo campionato. Dopo la rete dell’ex Lille, la Viola sfrutta ogni minima occasione, e cala il tris con Cabral, che sfrutta l’errore di Rrhamani e firma il 3-1. Nel finale, non basta il 2-3 di Victor Osimhen, ultimo ad arrendersi.
Ko pesante per gli azzurri, che scivola al terzo posto in classifica, in attesa del Milan.
In merito alla sfida, si è espresso l’allenatore azzurro Luciano Spalletti, che ha dichiarato: “Mi spiace tantissimo soprattutto per il pubblico. Poi sono dispiacouto per l’atteggiamento della squadra perchè in settimana ho visto il piglio giusto mentre oggi in campo non siamo stati altrettanto decisi. La Fiorentina non ha rubato nulla, però noi dovevamo fare molto di più. Abbiamo perso duelli individuali ed abbiamo gestito male gli episodi. Probabilmente c’era fallo su Mario Rui sul loro secondo gol, poi dopo hanno avuto più campo per segnare il terzo”.
