ARZANO GNEGNE

Arzano: colpito da uno schiaffo da un’auto in corsa, rischia di perdere l’udito

Arzano – “Ousselle Gnegne è stato aggredito di nuovo, nello stesso modo di 3 anni fa, con la stessa vigliaccheria. Mentre andava a lavoro in sella alla sua bici, alle 3 di notte, in quanto custode notturno della palestra Imperial di Arzano, è stato affiancato da un’auto in corsa e qualcuno, sporgendosi dal finestrino, lo ha violentemente colpito all’orecchio sinistro.

Dopo questo gesto ignobile, che qualcuno vorrà minimizzare come una semplice bravata, Gnegne rischia di perdere il 50% dell’udito. E’ assurdo quanto successo e chiedo alle Forze dell’Ordine, in particolare ai Carabinieri, i primi a raccogliere la testimonianza del giovane ivoriano, di attivarsi immediatamente e di individuare questi criminali attraverso le registrazioni delle telecamere di sorveglianza. Il timore è che questa nuova aggressione possa essere una vendetta nei confronti di Gnegne, forse perché ritenuto colpevole, da questi delinquenti, di aver denunciato chi tre anni fa lo aveva investito e gli aveva rotto un braccio a seguito di una agghiacciante ‘caccia all’immigrato’. I colpevoli devono essere subito individuati e assicurati alla giustizia perché Gnegne è un cittadino per bene che vive da anni in Italia, lavora con un contratto regolare, non ha mai fatto del male a nessuno e non può vivere nel terrore rischiando di essere pestato senza motivo”. Così Francesco Emilio Borrelli, Consigliere Regionale di Europa Verde.

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