– Di: Tiziano Papagni

Ancora presenti dopo 41 anni dal terremoto del 1980 nel quartiere Forcella, i tubi delle impalcature.

Da quel terremoto di tempo ne é passato. Del 9⁰, infatti, ben 41 anni fa. Nel 1980 Napoli era ridotta a mó di ” groviera “. Nel quartiere Forcella si mise una impalcatura a tutti i palazzi per evitare che, dopo il terremoto cadessero. Il Comune di Napoli, peró, sembra non essere a conoscienza ció.

É una spina nel fianco della città più bella al mondo, ma Catello Maresca ex candidato sindaco e, ora, capo dell’opposizione in consiglio comunale,  ha fatto sentire la sua voce sulla questione inquietante. Ha Interrogato molti uffici per  trarre conoscienze  su chi é padrone dei tubolari, se verranno rimossi La risposta é stata sempre, che non esistono nessuna Impalcatura.

“E’ aberrante che questo avvenga nel centro storico della terza città d’Italia – afferma Maresca – I tecnici del Comune mi hanno detto di rivolgermi ai privati che hanno installato i tubi, ma visto che ci sono anche edifici di proprietà pubblica mi sembra una risposta fuori luogo”. 

Alcune costruzioni sono sorrette da impalcature specie quelle dalla curia di Napoli, da via Duomo a Trianon. “Anche se la responsabilità fosse dei privati – prosegue Maresca – qualcuno dovrebbe pagare l’occupazione di suolo pubblico, ma anche di questo non c’è traccia”. La sicurezza non evince nel quartiere, perché, dopo molti anni il ferro si é corroso. Gli abitanti sono impauriti dalla struttura che, sembra una inferiata per finestre.

Impalcatura nel quartiere Forcella