La crisi della Juventus a effetto domino

Di Tiziano Papagni-

La crisi della Juventus é ormai sotto la lente di tutti, così abbiamo chiesto al Sig. Giordano Mischi – opinionista di QSVS – quelle che sono le cause dell’inizio stagione bianconera negativa.

Signor Mischi, secondo lei Allegri é il colpevole di questa crisi bianconera? : ” No, assolutamente .  La Juventus non ha come colpevole l’allenatore, infatti, ci sono molti fattori attorno. In primis la società pare sfilacciata. Lo si evince quando Andrea Agnelli conferma Allegri, mentre, Nedved avrebbe paventato dimissioni, poi ritratte”.

La società non ha più potere, giusto? :” In un certo senso sí. Arrivabene non dice nulla assieme a Cherubini, Agnelli pone fiducia in Allegri e vicepresidente  Pavel Nedved non é d’accordo”.

Un altro allenatore non serve : “ No. Con un passivo di 250 milioni non é fattibile. Se anche si andasse a ingaggiare Tuchel, non migliorerebbe nulla”.

Di Maria, con la sua esperienza e, dal campione che é non avrebbe dovuto reagire al fallo di gioco in Monza – Juventus:” Sono segnali di frustrazione, di mancanza di risultati positivi e anche lo spogliatoio non ne trae aria buona”. – Sottolinea Mischi -“ A mio avviso la Juventus; quella partita, a Monza, avrebbe dovuta vincerla con Matri , se per esempio lo avesse avuto (senza sminuito)”.

Oggi come oggi, con questa squadra , vede il 4⁰ posto? Il minimo cui ci sì può aspettare? : ” Sinceramente, se la squadra  è questa, no. Facciamo presente una cosa: l’Inter ha subìto tre sconfitte e, nonostante tutto, ha solo due punti in più di noi.  La Juventus la rosa la possiede, puó risollevarsi anche perché C’è molto tempo. Vedo il Milan riconfermarsi, il Napoli che, ha una buona squadra ma , comunque, c’è ancora molta strada e poi slot per il 4⁰ posto riconfermo l’Atalanta, Roma”.

Bisogna lavorare anche sotto il profilo psicologico?:” , non soltanto dal punto di vista atletico, quanto dal punto di vista mentale, un lavoro psicologico va fatto” .

 

 

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