Dall’estero in Italia solo per prendere il reddito

Per ottenere il Reddito di cittadinanza gli indagati autocertificavano falsamente di essere in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo o di avere la residenza in Italia da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due continuativi. I controlli sul possesso dei requisiti mancavano e quindi gli extracomunitari riuscivano facilmente a ottenere il via libera alla domanda.gli indagati hanno ricevuto complessivamente oltre 8 milioni di euro grazie alla presentazione di false autocertificazioni. Sarebbero stati 600 euro al mese, per circa 3 anni, la somma che indebitamente i 300 truffatori percepivano dall’Inps. L’ente di previdenza ha già avviato le procedure per la revoca del beneficio e per recuperare gli importi versati.I beneficiari sono cittadini stranieri che si sono avvalsi di un C.A.F compiacente per ottenere il sussidio.