La squadra di Spaletti è a quota 13

Gli azzurri si asfaltano anche gli emiliani con il solito show degli attaccanti. Osimhen mette a segno una tripletta, Kvartskhelia un gol e anche due assist decisivi. Ma è tutta la squadra a comportarsi come un’orchestra nella quale non c’è nessuno strumento stonato.
Il Sassuolo fa quello che può. A volerla dire tutta, anzi, la squadra di Dionisi, a dispetto di ciò che indicherebbe il punteggio, non sfigura. Gli emiliani, nonostante siano costretti a rincorrere già dopo soli tre minuti di gioco, si impegnano e creano diverse occasioni da gol con Pinamonti, con Thorstvedt e con Frattesi, tutte neutralizzate però senza grandi problemi da Meret. Ma il Napoli dà sempre l’impressione di tenere in pugno la partita, indipendentemente dal risultato favorevole, e quando gli uomini di Spalletti decidono di accelerare le difficoltà per il Sassuolo crescono a dismisura.
Il tecnico del Napoli piazza Di Lorenzo in una posizione talmente avanzata da arrivare a farlo giocare da attaccante aggiunto, con Lozano che affianca Osimhen all’interno del campo e Kvaratskhelia dal lato opposto.