Napoli: un milione di euro come risarcimento alla famiglia della donna morta schiacciata da un pino

 

Con la sentenza del giudice, che ha motivato l’incidente come una cosa prevedibile e non imprevedibile come detto dai difensori del comune di Napoli, ha stabilito un risarcimento di un milione di euro in favore della famiglia di Cristina Alongi. Come ricorderete, la donna di 44 anni, morì nel Giugno 2013 in seguito alla caduta di un grosso albero, che schiacciò la sua auto in via Aniello Falcone a Napoli. Dopo quasi 10 anni si è arrivati alla sentenza che come detto, ha visto condannato il comune di Napoli. Come dicevamo il giudice ha dichiarato che l’incidente era “assolutamente prevedibile”, visto che più volte erano state segnalate le cattive condizioni dello stato di quel grosso albero e coloro che erano deputati a garantire la tutela del verde pubblico e l’incolumità dei cittadini, non hanno permesso di scongiurare la caduta dell’albero. Ovviamente la vita umana non ha prezzo ma oggi, i familiari di Cristina Alongi, si sono visti riconosciuti i loro diritti e le loro rimostranze ed hanno dichiarato: “nessuno ci restituirà la nostra Cristina e quella tragedia poteva e doveva essere evitata, senza se e senza ma”.