Il portiere migliora, però serve prudenza.Mike intanto continua il lavoro a Milanello: gli esami di ieri hanno evidenziato miglioramenti. Ma determinante per stabilire i tempi di recupero è stata fin qui la reazione del muscolo alle sollecitazioni. Gli accertamenti a cui si era sottoposto a fine settembre avevano evidenziato una lesione del gemello mediale del polpaccio sinistro. Un mese dopo, quando il traguardo del ritorno in campo era ben visibile ecco il nuovo stop, una lesione del soleo. Uno strappo vero e proprio e tutto il percorso di riabilitazione che riparte dal via. Coinvolto lo stesso polpaccio ma un muscolo diverso. Di nuovo la luce che si intravede, ed è la luce calda di Dubai, e altre ombre che si allungano: in ritiro negli Emirati Mike proseguiva nel lavoro, alternando palestra a qualche rapida uscita in porta. Poi, sparito: non una seconda recidiva ma una risposta insufficiente ai carichi di lavoro. Il danno ora è in via di completa riparazione, la nuova fase verrà poi dedicata al recupero della forza esplosiva. Il club non dà stime precise sui tempi, anche se il monitoraggio resta continuo e costante. Occorre comunque la massima prudenza.
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