Torino: bambino di 10 mesi morto per aorta recisa, indagati i medici

Di Monica Vacca – Dieci medici dell’ospedale Regina Margherita di Torino sono stati indagati per aver commesso una serie di errori letali durante un intervento.

Omicidio colposo a Torino

La Procura di Torino ha iscritto nel registro degli indagati i dieci medici dell’ospedale Regina Margherita che, nell’aprile 2021, effettuarono una complessa operazione chirurgica — rivelatasi poi letale — ad un bambino di soli dieci mesi. L’accusa è quella di aver causato una serie di eventi concatenanti che hanno poi condotto alla morte del piccolo.

Indagati tutti per omicidio colposo; l’attenzione della Procura si sta concentrando soprattutto sul chirurgo che ha operato, sull’anestesista, su un altro medico presente in sala operatoria e sul primario del reparto di chirurgia.

Un errore letale

Il bambino aveva una malformazione polmonare congenita che necessitava di essere corretta chirurgicamente con una lobectomia, ovvero con l’asportazione di una parte del polmone. A operarlo, per volere del primario del reparto, è stato un medico appartenente ad un’altra struttura ospedaliera che però non risulta essere un esperto nelle operazioni sui bambini.

Durante quest’intervento sono stati commessi una serie di errori di cui i dottori non si sarebbero accorti. Tra questi, il più grave è l’aver reciso la vena aorta — confusa con un altro vaso sanguigno — che di conseguenza ha innescato un’emorragia interna. Solo dopo tre ore e mezza dalla fine dell’operazione l’équipe si sarebbe resa conto di quanto stava accadendo e ha così deciso di procedere con una seconda operazione. Tuttavia, dopo poche ore dalla sua conclusione — il 5 aprile 2021— si è verificato il decesso del bambino.