Turismo a Napoli: Pasqua è sold out

Secondo le stime di Confesercenti, l’associazione di categoria che rappresenta le imprese italiane del commercio, del turismo e dei servizi, dell’artigianato e della piccola industria, Napoli e la Campania si preparano ad un vero e proprio boom turistico per le feste pasquali. Si stima infatti l’attivo di circa 250mila visitatori, dei quali 173mila solo a Napoli. Le strutture ricettive avranno dunque un riempimento superiore, in media, al 90%, sfiorando dunque il sold out. Il giro d’affari, considerando anche gli incassi indiretti, supererà gli 80 milioni di euro.

Le parole di Vincenzo Schiavo

Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno, ha affermato che questa sia “una grande opportunità economica per la nostra regione e che non può che farci piacere. La Campania sarà, dunque, invasa dai turisti e ne beneficerà l’intero comparto del turismo: dagli albergatori agli affittacamere, dalle guide agli accompagnatori e agli autotrasportatori. I musei saranno pieni, così come i ristoranti. Noi di Confesercenti faremo in modo di assicurare ai turisti i migliori servizi possibili e in questo senso possiamo contare su eccellenze imprenditoriali assolute”.

E continua auspicando che “tutto funzioni nel modo giusto” facendo riferimento all’efficienza dei trasporti pubblici, alla possibilità di visitare i luoghi e i musei anche nei giorni festivi e all’arredo urbano. Asserisce inoltre che: “Come Confesercenti siamo, al solito, a disposizione delle Istituzioni per dialogare e trovare le soluzioni adeguate per accompagnare al meglio questo enorme flusso turistico, in modo che Napoli e la Campania, anche dopo Pasqua, siano tra le mete preferite in Italia e all’estero, in attesa del turismo estivo”.
Secondo Confesercenti, ad agevolare l’affluenza del turismo nella nostra regione, è anche il clima di attesa per lo scudetto. Di fatto, il presidente Schiavo dichiara: “L’effetto Napoli di Spalletti sull’economia della città esiste ed è tangibile soprattutto in alcuni quartieri, centro storico, quartieri Spagnoli e Fuorigrotta. Tutti parlano del centravanti mascherato, del ragazzo georgiano dal nome impronunciabile e del coreano che nessuno conosceva…”.