Violato dagli hacker il profilo social di Maradona: l’immagine del Pibe scambiata con Pelè

 

 

La memoria social di Diego Armando Maradona profanata, violata. Da qualche giorno la pagina Facebook official del Pibe de Oro, che conta 12 milioni di iscritti, è ostaggio di post anomali che nulla hanno a che fare con i contenuti pubblicati da chi era autorizzato a gestire il profilo. I nuovi contenuti viaggiano a metà tra lo sberleffo e l’enfatizzazione di vicende umane che hanno caratterizzato in negativo il privato del campione. L’hacker, che anzitutto ha cambiato l’immagine profilo dell’argentino sostituendola con quella di Pelé, ricorre all’hashtag #maradroga.

In un altro scrive: «Sanno che ho simulato la mia morte, vero?». In altri post ironizza sul mito di Diego, pubblicando una foto del comico Diogo Defante mentre interpreta un personaggio che ha improbabili denti sporti all’infuori, cespugli di capelli solo ai lati e il centro della testa rasato: «Dichiaro in questo post il mio amore eterno l’unica persona che abbia mai amato, diogo difante». Ci sono poi commenti o post con allegati dei link porno provenienti da Twitter. Spazzatura, insomma.

Per non parlare poi dei commenti su altri idoli del calcio: in un post si esalta Messi e si offende in maniera diretta Ronaldo. I follower più affezionati hanno capito subito che qualcosa non andava, ma la conferma è arrivata su Instagram, come riporta il sito ‘La Nacion’, da uno dei figli argentini di Maradona: «Siamo spiacenti di informarvi che l’account ufficiale di Diego Maradona su Facebook ha subito un attacco informatico. Stiamo lavorando per invertire questo hack il prima possibile. D’ora in poi ripudiamo il contenuto delle pubblicazioni». L’hackeraggio sarebbe avvenuto a partire da sabato. L’ultimo post in linea con la gestione vera della pagina è datato venerdì 19 maggio e il contenuto è un incoraggiamento all’Under 20 della Nazionale argentina. Poi gli hacker ci hanno messo le mani, rovinando una pagina che coltiva la memoria e il ricordo di un campione amato per il suo talento in tutto il mondo.