Lago Maggiore: Si ribalta una house-boat e affonda nel lago, quattro morti

 

 

Tragedia a causa del maltempo, nella serata di ieri, sul lago Maggiore per una comitiva di una ventina di stranieri riuniti per una festa di compleanno. Una barca, una house-boat, è stata sorpresa da un violento temporale che è poi diventato una tromba d’aria che l’ha fatta ribaltare e inabissare. Quattro persone sono morte, venti sono state salvate e per fortuna  non hanno riportato ferite gravi, purtroppo i soccorsi sono stati rallentati dalla forte pioggia e dall’oscurità. Il dramma si è verificato sullo specchio d’acqua fra Sesto Calende, provincia di Varese e Arona provincia di Novara, all’altezza di Lisanza, che è una località di Sesto Calende, verso le 19. Le vittime sono due uomini e due donne e precisamente  una cittadina russa, un israeliano, un’italiana e un italiano e fra di loro c’è la compagna dello skipper, questo è quanto ha confermato ufficialmente la Procura di Busto Arsizio. Uno dei corpi è stato trovato nel relitto dell’imbarcazione, a una quindicina di metri di profondità, infatti la barca ha ‘scuffiato’ per poi capovolgersi e andare a fondo. Tutti gli occupanti sono finiti in acqua, una ventina dei quali soccorsi da imbarcazioni o arrivati a nuoto a riva. Secondo quanto reso noto da Areu, sopra il natante vi erano 24 persone, fra passeggeri ed equipaggio. Sul posto sono giunti il più rapidamente possibile un elisoccorso, 3 automediche, 2 mezzi di coordinamento maxi emergenze Areu, 10 ambulanze, i Vigili del Fuoco, la Guardia Costiera e i Carabinieri. Sono state trasportate in ospedale 3 persone in codice verde ad Angera, Varese e 2 in codice giallo a Gallarate, Varese e Varese città. Altre 15 sono state soccorse e assistite sul posto. L’imbarcazione era lunga 16 metri, un natante privato che effettua sul lago servizi di accompagnamento per turisti. A bordo vi erano un paio di componenti l’equipaggio. La comitiva è stata sorpresa dal violento maltempo che si è abbattuto sul Verbano. I passeggeri si sono trovati nelle gelide acque del Lago Maggiore e alcuni sono stati salvati da altre imbarcazioni, mentre invece altri sono riusciti a raggiungere la terra a nuoto.