Napoli: stese, scontri a fuoco e risse tra minorenni

Napoli violenta, a Secondigliano nuova stesa nella notte con 13 bossoli per strada e auto incendiata. Scontro a fuoco domenica mattina alle spalle di piazza Plebiscito, uomini incappucciati sparano da una vettura. A Monteoliveto rissa tra minorenni finisce a coltellate. Borrelli (Avs): “Clima da Far West anche a due passi dalla Prefettura.”

Episodi di violenza continua a Napoli

Notte di fuoco trascorsa a Secondigliano dove in via della Liguria si è registrata una ‘stesa’. Colpi in aria, almeno 13 stando ai bossoli ritrovati, e un’auto data alle fiamme. Ma non è tutto. Domenica mattina intorno alle 8,30 scontro a fuoco alle spalle di piazza del Plebiscito, tra via Nuova Pizzofalcone e via Gennaro Serra. Dalle prime indiscrezioni a sparare uomini incappucciati a bordo di una vettura. A Monteoliveto, un ragazzino di 13 anni ha accoltellato, al culmine di una lite, un 15enne all’addome. I due, a quanto pare, avevano rancori pregressi che poi sarebbero sfociati in una nuova e più violenta contesa.

I commenti di Borrelli

“Continua ad agire senza alcun freno la malavita a manifestare la sua presenza seguendo i suoi codici criminali. Si spara in aria e a caso come se si lanciassero coriandoli. E’ pura follia. Stamattina a due passi da Piazza del Plebiscito e dalla Prefettura la sparatoria poteva trasformarsi in una tragedia dato che qualche proiettile vagante avrebbe potuto colpire innocenti. Assistiamo ad una continua escalation criminale, forse perché vacillano gli equilibri tra clan. Gli ultimi episodi lo dimostrano, i territori sono terra di nessuno dove vige la legge di chi vuole imporre la propria egemonia. Siamo a un passo dal baratro, occorre che lo Stato faccia sentire la sua presenza con tutta la sua forza. C’è urgenza di riportare nei quartieri del centro quanto in periferia una condizione di vivibilità e tranquillità. Basta rischiare di morire anche mentre si mangia un gelato al bar come accaduto di recente a Santa Anastasia, basta mettere a rischio la vita degli innocenti. Troppe armi girano a disposizione di cervelli malati e criminali”. Così Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra che ha ascoltato le voci preoccupate di molti cittadini napoletani che stamattina erano presenti alla sparatoria.