Confiscati beni per cinque milioni di euro

La DIA avrebbe eseguito un provvdimento di confisca, in seguito al provvedimento emesso dalla Suprema Corte di Cassazione, di beni immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie nei confronti di un imprenditore operante nel settore della raccolta, trasporto e smalimento di rifiuti nel territorio di Mondragone, in provincia di Caserta.

Già nell’ottobre del 2010, lo stesso uomo è stato condannato a 3 anni e 6 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa.

Confermata la confisca, in seguito al provvedimento emesso questa mattina, di 5 società, 7 beni immobili, 3 beni mobili e 2 rapporti finanziari per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro.