In un vibrante discorso durante la rassegna Capri d’Autore, il ministro del Turismo Daniela Santanché ha sottolineato l’importanza di tornare ad essere orgogliosi del nostro paese e di tutto ciò che lo rende un luogo straordinario. “Questo è l’anno dell’Italia, siamo la nazione più splendida del mondo”, ha affermato il ministro, “ma nella vita non si vince da soli, bensì in squadra. E per quanto riguarda il turismo, la nostra squadra sono gli italiani stessi”.

Santanché ha espresso il desiderio di riscoprire la meraviglia e l’ammirazione per la nostra patria, citando l’esempio dei nostri cugini francesi che, pur ritenendo i loro formaggi e vini migliori dei nostri, sono orgogliosi del loro paese. “Non dobbiamo sottovalutare ciò che abbiamo”, ha affermato il ministro, “dobbiamo essere fieri del nostro patrimonio e delle nostre bellezze”.

Prima dell’incontro pubblico, Santanché ha visitato la cima del promontorio di Capri, dove domani il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano presenzierà alla riapertura della storica via Krupp, chiusa per quasi nove anni. “Il marchio Capri è unico nel suo genere”, ha sottolineato il ministro del Turismo, evidenziando l’importanza di preservare e promuovere il fascino di questa straordinaria isola italiana.

L’intervento di Santanché rappresenta un appello a unire le forze per rilanciare il turismo italiano, invitando gli italiani stessi a diventare i principali ambasciatori del nostro paese. Con un patrimonio culturale, artistico e paesaggistico ineguagliabile, l’Italia ha tutte le carte in regola per offrire esperienze indimenticabili ai visitatori provenienti da tutto il mondo.

È giunto il momento di riscoprire l’orgoglio nazionale, di abbracciare la bellezza del nostro paese e di lavorare insieme per promuoverlo. Grazie alle parole ispirate del ministro Santanché, possiamo iniziare a valorizzare appieno il turismo italiano come una squadra unita e determinata a far risplendere l’Italia nel panorama internazionale.