Avellino: 14enne dà fuoco al portone della fidanzata

Il 12 settembre intorno alle ore 03:00 del mattino un incendio ha scosso il Rione San Tommaso, ad Avellino. L’evento ha destato preoccupazione e sgomento tra i residenti, il responsabile, un giovane di 14 anni, ha dichiarato: “Ho perso la testa.” Ha ammesso la sua responsabilità di fronte al pubblico ministero del tribunale dei minorenni di Napoli, assistito dall’avvocato Fabio Tulimiero. Il ragazzo ha dato fuoco al portone dell’appartamento al secondo piano di un edificio nel Rione San Tommaso, dove risiedeva la sua fidanzata. Fortunatamente, la prontezza del proprietario dell’appartamento ha evitato una tragedia ancora più grande. Il rumore dell’esplosione di una lampadina nelle scale del palazzo lo ha svegliato, permettendogli di mettere al sicuro la sua famiglia e di iniziare le operazioni di spegnimento delle fiamme.

Le ragioni dietro questo gesto sembrano essere legate a questioni sentimentali. Il giovane avrebbe cosparso il tappetino d’ingresso di benzina e poi appiccato il fuoco, un atto che ha messo a repentaglio anche la vita di una famiglia innocente con due bambini piccoli. La società ha ora il compito di supportare il recupero di questo giovane, offrendogli una seconda possibilità per costruire un futuro migliore. L’ammissione e il pentimento del giovane sembrano essere però dei buoni punti di partenza.