Gli studenti protestano a Napoli per il caro affitti e la mancanza di alloggi universitari

Una scena familiare si è ripetuta oggi davanti agli scaloni dell’Università Federico II, dove studenti universitari hanno eretto tende da campeggio e trolley per denunciare il persistente problema del caro affitti e la mancanza di alloggi universitari. Questa protesta rappresenta una continuazione delle prime manifestazioni che si sono svolte la scorsa primavera.

Studenti contro il caro affitti e la mancanza di alloggi

Gli studenti universitari hanno esposto cartelli rivolti al governo, con messaggi come “Il Governo dorme ma noi dove dormiamo” e “Stanchi di attendere, pretendiamo una casa”. Secondo i dati forniti, all’Università Federico II di Napoli ci sono oltre 3.000 beneficiari di borse di studio che avrebbero diritto a un alloggio, ma l’ateneo non è in grado di fornire sistemazioni a tutti.

“La Federico II ha solo 299 alloggi a Pozzuoli, e questo non è sufficiente per consentire agli studenti di seguire le lezioni considerando anche i trasporti pubblici. È come vivere a Caserta”, ha spiegato Barbera.

La carenza di alloggi per gli studenti a Napoli è un problema che, secondo gli studenti, è strettamente collegato al fenomeno della turistificazione, con una proliferazione di B&B che ha contribuito ad aumentare i prezzi degli affitti. Attualmente, a Napoli, per una stanza senza un contratto regolare, agli studenti vengono chiesti affitti mensili che oscillano tra i 450 e i 500 euro, oltre ai costi delle utenze.

Gli studenti continuano a chiedere una soluzione a questo problema e una maggiore attenzione alle loro esigenze abitative mentre cercano di conseguire un’istruzione universitaria. La questione degli alloggi universitari e del caro affitti rimane un argomento di grande preoccupazione per molti studenti in Italia.