Sottopasso Casoria, manomesse le pompe di sollevamento dell’acqua: ecco perchè si è allagato

Ignoti manomettono pompe di sollevamento e centralina e il sottopasso viene chiuso per allagamento. Sindaco: “Sabotaggio inconcepibile: responsabili pagheranno per il danno arrecato alla comunità”

 C’è un sabotaggio all’impianto dietro l’allagamento e la conseguente chiusura del sottopasso situato tra via Pelella e via Concordia. È quanto hanno stabilito gli operatori della ditta che sono giunti sul posto in seguito ad una segnalazione degli uffici comunali. Lo snodo era diventato inaccessibile dopo l’ondata di maltempo di queste ore e per questo era stata chiesta una verifica urgente che ha svelato l’arcano.

Ignoti avevano per tempo sabotato la centralina andando ad intervenire nel quadro della cabina e staccando le pompe di sollevamento che in questo modo non potevamo più ottemperare alla loro funzione, facendo arrivare grosse quantità d’acqua sulla sede stradale. Dopo una più ampia ricognizione all’impianto per evidenziare eventuali ed ulteriori danni, sono partite le operazioni di svuotamento e di successiva riattivazione delle pompe di sollevamento. Al termine dell’intervento il sottopasso, già sottoposto recentemente a lavori di adeguamento, sarà riaperto al transito veicolare. L’episodio è stato segnalato alle autorità competenti.

“Ci scusiamo con i cittadini per il disagio provocato da questo nuovo raid, ma è inconcepibile che una o più persone con un’azione volontaria arrechino tali danni a un’intera comunità. Andremo fino in fondo su questo sabotaggio che abbiamo segnalato alle autorità per trovare il responsabile, come già abbiamo fatto in altri episodi recenti. Il bene collettivo viene prima di ogni considerazione e chi arreca tali disagi all’intera comunità dovrà pagare per le proprie azioni” ha chiosato il sindaco Raffaele Bene.