Dopo l’incidente dell’ascensore di ieri sera ad Afragola: le dichiarazioni di un residente

Si è sfiorata la tragedia ad Afragola, ieri sera nel Parco Guerra: un ascensore con una persona all’interno è precipitato dal quarto piano, fermandosi poco prima di schiantarsi a terra, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno impiegato non poco tempo per tirarlo fuori, fortunatamente salvo. Sconvolto il padre del ragazzo, noto politico afragolese, ha dichiarato che suo figlio è stato preso in braccio dagli angeli altrimenti non si spiega il miracolo.

“Un parco residenziale con ormai la presenza di decine di uffici dichiara un residenteuffici con utenze di persone e dipendenti che probabilmente nell’utilizzo quotidiano vanno al di là di quelle che sono le potenzialità di un ascensore di uso domestico. Il problema di tutto questo è da imputare probabilmente anche alle istituzioni che talvolta permettono il cambio di destinazione d’uso degli appartamenti senza controllare le struttureprosegueanche se un appartamento permette la presenza di più persone o di uffici comunque bisogna controllare la struttura se è ad uso domestico o aziendale. Viviamo in un parco residenziale all’interno del quale non sono sicuramente presenti ascensori ad uso e consumo di una mole di persone e di utenza che magari hanno palazzi nati proprio ad uso aziendale – concludesicuramente non vogliamo puntare il dito contro nessuno, ma noi che viviamo in questo parco non possiamo rischiare la vita come è successo questa sera ad una persona, perché probabilmente c’è un utilizzo sbagliato soprattutto eccessivo di strutture che dovrebbero essere destinate ad uso abitativo, famiglie e non uffici”.