Napoli è stata teatro di un significativo sequestro di sigarette di contrabbando contraffatte nel quartiere Piscinola, un’operazione condotta dal Gruppo di Investigazione Criminalità Organizzata (Gico) del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza, che ha portato all’arresto di due individui.
Complessivamente sono state rinvenute e sequestrate 1100 chilogrammi di sigarette “bionde” tra un furgone e un deposito, il cui valore sul mercato nero è stato stimato intorno a 150mila euro.
Le persone coinvolte nell’illecito sono state catturate: il conducente del furgone, individuato e seguito dalle forze dell’ordine, e il proprietario del deposito dove il veicolo si è recato per caricare la merce illecita. L’azione dei militari è stata discreta, aspettando che il furgone lasciasse il deposito per procedere con il controllo, ma il conducente ha tentato la fuga.
Dopo un breve inseguimento, è stato bloccato: trasportava 13 cartoni contenenti 650 stecche di tabacco lavorato estero contraffatto, pari a 130 Kg, recanti i marchi di famose sigarette estere. Questo episodio ha poi giustificato la successiva perquisizione nel deposito, dove sono stati ritrovati quasi mille chilogrammi di sigarette dello stesso tipo.
L’azione delle forze dell’ordine ha dimostrato la determinazione nel contrastare il commercio illegale di tabacco e la produzione di sigarette contraffatte, sottraendo una consistente quantità di merce illecita dal mercato.