In seguito a una chiamata anonima che segnalava la presenza di armi su un tetto del corso Umberto, i Carabinieri della sezione operativa di Torre Del Greco sono intervenuti con successo, portando alla luce un arsenale di proporzioni preoccupanti.

All’interno di una busta scura, gli agenti hanno rinvenuto tre pistole, di cui una con matricola abrasa, undici caricatori e ben 475 proiettili appartenenti a sei differenti calibri. Tuttavia, la scoperta più inquietante è stata un ordigno esplosivo artigianale ad alto potenziale, il quale è stato prontamente preso in carico dai Carabinieri del nucleo artificieri del Comando Provinciale di Napoli. Quest’ultimo sarà successivamente fatto brillare in una cava appositamente designata.

Dall’analisi preliminare, è emerso che l’ordigno, confezionato con uno strato di scotch (noto per aumentare il potere esplosivo), potrebbe essere stato destinato a episodi di intimidazione. Le indagini sono in corso per risalire agli eventuali responsabili di questo pericoloso arsenale.

Le armi sequestrate saranno sottoposte a rigorosi rilievi balistici e dattiloscopici al fine di ottenere ulteriori dettagli sulle loro origini e possibili utilizzi. Iniziali accertamenti hanno già collegato due delle pistole matricolate a un furto in abitazione avvenuto nell’aprile scorso nel comune di Genzano di Roma, aprendo ulteriori piste investigative sulle attività criminali connesse a questo arsenale.