La Delusione della Salicelle: L’Attesa Infranta per il Campo da Rugby

L’attesa per un campo da rugby nel Rione Salicelle di Afragola si è trasformata in un lamento di delusione e disillusione per Vittorio Mazzone, figura di spicco e fondatore della società sportiva “Rugby Afragola”. A 81 anni, Mazzone si ritrova a testimoniare una realtà sconcertante: un terreno che, destinato a essere un campo per i giovani appassionati di rugby, è ora ridotto a uno spazio usato per i bisogni dei cani.

Tra l’erba che doveva essere il tappeto verde per gli incontri sportivi, Mazzone si aggira con un sorriso amaro, riflettendo sulla situazione che persiste dal 2019, anno in cui avrebbe dovuto vedere la luce questo fondamentale impianto per la comunità.

Il campo da rugby avrebbe dovuto completare l’offerta sportiva della zona, affiancando lo stadio di calcio e il palazzetto dello sport dedicato al basket. Tuttavia, nonostante la vicinanza fisica a queste strutture consolidate, il campo da rugby è rimasto incompiuto e inutilizzato.

Le parole di Mazzone sono intrise di frustrazione e disappunto: “I ragazzi mi chiedono: deve succedere come al Parco Verde perché le istituzioni si muovano?” Un interrogativo che racchiude la delusione di una comunità che attende da troppo tempo un intervento risolutivo.

La richiesta è chiara e diretta: un appello rivolto a chi detiene le redini del potere affinché si ponga fine a questa attesa prolungata. L’appello è esteso anche alla politica, con un chiaro riferimento a Giorgia Meloni, affinché si consideri l’importanza di dare risposte concrete e non concentrarsi esclusivamente su altri territori trascurando le necessità della Salicelle.

La storia di questo campo da rugby incompiuto rappresenta non solo un problema infrastrutturale, ma incarna la delusione di una comunità che desidera e merita opportunità e spazi per coltivare la passione sportiva, oltre a essere un monito sulle priorità da assegnare nel supporto alle attività giovanili e alla crescita comunitaria.

NanoTV ha continuato a mantenere alta l’attenzione su questa delusione nel Rione Salicelle, documentando costantemente la mancanza di progressi nel progetto del campo da rugby incompiuto. La copertura prolungata ha amplificato le voci della comunità, evidenziando l’urgente necessità di una soluzione concreta.