Ieri mattina, a Capoterra, i carabinieri hanno concluso un’operazione investigativa che ha portato alla denuncia in stato di libertà di cinque individui. Questi soggetti, residenti tra Napoli e la sua provincia, precisamente ad Afragola e Torre del Greco, sono ora accusati di truffa aggravata e riciclaggio.
L’indagine ha preso avvio quando un anziano residente a Capoterra, originario di Sassari, è caduto vittima di una truffa ben orchestrata. Il modus operandi classico ha visto l’invio di un link tramite SMS, apparentemente proveniente dalla sua banca, seguito da una chiamata di un presunto operatore bancario. Il messaggio avvertiva l’ottantenne di problemi nel sistema home banking, incoraggiandolo a compiere un accesso per risolvere la questione.
Con fiducia, l’anziano ha seguito le istruzioni e si è ritrovato su un sito perfettamente simulato, ma gestito dai truffatori. In questo momento, i malintenzionati hanno acquisito le credenziali dell’ignaro anziano, procedendo quindi a svuotare il suo conto, che conteneva circa 3mila euro, una somma di notevole importanza per un pensionato.
L’indagine condotta dai carabinieri ha rivelato che il denaro sottratto è transitato sul conto del primo denunciato, per poi essere frazionato su altri quattro conti. Questo suggerisce una possibile collaborazione organizzata tra le 5 persone coinvolte, che sembrano aver sistematicamente partecipato all’attività illecita.
Gli inquirenti stanno approfondendo la collaborazione tra i membri della banda, cercando di svelare ulteriori dettagli su questa rete di truffatori. Purtroppo, storie come questa dimostrano quanto sia fondamentale rimanere vigili di fronte a inganni sempre più sofisticati.