A Napoli le prime Carte di inclusione, ‘non risolve ma aiuta’

Partita nei 242 uffici postali di Napoli e provincia la distribuzione della Carta di inclusione, sulla quale viene erogato, per gli aventi diritto, l’assegno di inclusione. Fin dalla mattinata, davanti alla sede della Posta centrale, in piazza Matteotti, già alcune decine di persone attendevano l’apertura degli uffici.

Tra di loro molte donne ed anziani. “C’è tanta folla ma si capisce che le famiglie hanno bisogno di sostegno economico. La Carta non risolve ma aiuta. Sono qui dalle 7 – racconta un anziano – per ritirare il ‘Reddito'”. Molti infatti fanno ancora confusione tra la Carta di inclusione e il ‘vecchio’ Reddito di cittadinanza che aveva registrato un alto numero di beneficiari proprio a Napoli e provincia.

I richiedenti possono ritirare la Carta di inclusione solo dopo aver ricevuto dall’Inps la relativa comunicazione, presentando un documento di identità valido e il codice fiscale. Se per lo stesso nucleo familiare sono state richieste più carte, ogni titolare dovrà ritirare la propria personalmente. Per ridurre i tempi di attesa allo sportello, Poste Italiane ha consigliato di recarsi negli uffici in tarda mattinata e privilegiando i giorni successivi ad oggi.