Il Napoli ha subito un duro contraccolpo nelle sue aspirazioni alla zona Champions League, perdendo 1-0 contro il Milan a San Siro. Il gol decisivo è stato realizzato da Theo Hernandez nel primo tempo.
La squadra partenopea ha adottato una formazione difensiva a tre, con Di Lorenzo e Mazzocchi nei cinque di centrocampo. Mazzarri ha schierato Zielinski a centrocampo, confermando Lobotka e Anguissa, mentre Kvaratskhelia è stato scelto come compagno di Simeone, l’unica punta in campo.
Nonostante un buon avvio che ha visto il Napoli sfiorare il vantaggio nei primi minuti, la squadra ha gradualmente perso terreno. Il Milan ha capitalizzato sull’opportunità al 25° minuto, quando Theo Hernandez è stato lasciato solo da un’abile intuizione di Leao, siglando il gol che avrebbe garantito la vittoria rossonera. Il primo tempo si è concluso con il Milan in vantaggio per 1-0.
Nella seconda metà del gioco, Mazzarri ha apportato modifiche tattiche, riportando il Napoli al classico 4-3-3 con l’ingresso di Politano per Ostigard. Simeone ha cercato di pareggiare al 55° minuto, ma il suo tentativo è mancato di poco la traversa.
Mazzarri ha sperimentato con i cambi, inserendo Raspadori e Lindstrom, con il primo che ha avuto un impatto limitato e il secondo che ha dimostrato un approccio positivo. Politano ha sfiorato il pareggio al 66° minuto con un tiro di sinistro, ma la sfortuna ha baciato il Napoli nel finale, con Simic che ha quasi segnato un autogol, colpendo il palo.
Dopo sei minuti di recupero, l’arbitro ha sancito la fine della partita, consegnando la vittoria al Milan. Nonostante la delusione per il Napoli, il Milan ha consolidato la sua posizione al terzo posto, mentre gli azzurri scivolano al nono posto, a sette punti di distanza dalla quarta posizione occupata dall’Atalanta. Un risultato che mette a dura prova le ambizioni Champions del Napoli.