Domani a Napoli (27 febbraio 2024) segna un capitolo significativo nella storia di Napoli con la rivelazione del monumento funebre restaurato di Don Pedro De Toledo nella Reale Pontificia Basilica di San Giacomo degli Spagnoli. Nonostante siano passati oltre cinque secoli dalla sua vita a Napoli, la figura del Viceré Don Pedro de Toledo continua a suscitare affetto e interesse nella città.
Il monumento, dedicato al secondo figlio di Federico, è stato oggetto di un attento restauro reso possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni, l’Associazione Friends of Naples e Capri Group (Nunzio e Anna Colella), che hanno agito come mecenate. L’evento di inaugurazione, fissato per le 12:30, sarà un’occasione solenne con la presenza del Sindaco Gaetano Manfredi, del Presidente di Friends of Naples Alberto Sifola, del Professore di Storia dell’Arte Riccardo Naldi e di Anna Colella per Capri Group.
Curiosamente, sebbene il sepolcro non contenga i resti di Don Pedro, custodisce quelli del figlio Garcia. I resti del Viceré sono ancora conservati nella cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze.
Il restauro del monumento funebre non solo restituisce alla città un pezzo di patrimonio storico e artistico, ma simboleggia anche il rinnovato impegno nella conservazione della memoria e della cultura napoletana. Il pubblico potrà ammirare questa testimonianza tangibile della storia di Napoli a partire dal 27 febbraio 2024, quando il monumento sarà nuovamente aperto al pubblico.