Italia Viva: Chiamata all’azione per la presa in carico delle donne con rischi eredofamiliari di tumore al seno

Il Consigliere Regionale Tommaso Pellegrino ha sollevato un’importante questione durante il recente Question Time, mettendo in luce la necessità di garantire una presa in carico uniforme per le donne a rischio eredofamiliare di tumore al seno su tutto il territorio regionale. Concentrandosi sull’importanza della consapevolezza della familiarità come fattore di rischio, Pellegrino ha evidenziato che circa il 10% dei casi di carcinoma mammario è ereditario, trasmissibile attraverso i geni BRCA1 e BRCA2.

Il dirigente medico di Chirurgia Generale e Oncologica presso la Breast Unit del Policlinico ‘Federico II’ di Napoli ha sottolineato l’importanza dei test genetici BRCA nella diagnosi precoce e nella gestione dei tumori al seno e ovarici. Tali test, ha affermato Pellegrino, rappresentano strumenti cruciali per identificare il rischio genetico nelle pazienti, consentendo terapie personalizzate più efficaci e misure preventive mirate.

Pellegrino ha presentato un’interrogazione, chiedendo alla Giunta di monitorare l’applicazione del Piano di Diagnostica e Terapia Assistita (PDTA) per i tumori eredofamiliari, affinché sia garantita una presa in carico uniforme delle donne BRCA mutate in tutta la regione. Ha inoltre evidenziato l’importanza delle Breast Unit, sottolineando l’eccellenza dei professionisti che offrono trattamenti chirurgici completi e la ricostruzione mammaria nella stessa seduta operatoria.

In un appello diretto, Pellegrino ha sottolineato l’importanza di rendere accessibili i test BRCA a tutte le donne a rischio, sia per una diagnosi precoce sia per adottare misure preventive adeguate.

L’iniziativa di Pellegrino rappresenta un passo significativo verso una migliore gestione dei tumori al seno e un’attenzione mirata alle donne a rischio eredofamiliare, dimostrando un impegno concreto verso la salute e il benessere delle cittadine della regione.