Protesta Cgil davanti alla Regione: Cultura in pericolo

Oggi, venerdì 1 marzo, Napoli si prepara ad accogliere una manifestazione carica di significato e di speranza: la protesta organizzata dalla Slc Cgil e dalla Cgil Napoli e Campania contro i tagli alla cultura.

Il richiamo è forte e chiaro: “No ai tagli alla cultura”. Un grido che risuonerà alle 10:30, quando i manifestanti si riuniranno a Santa Lucia, di fronte alla Regione Campania, per esprimere il loro netto rifiuto al blocco dei Fondi di Coesione e Sviluppo da parte del Governo.

La partecipazione a questa mobilitazione è stata massiccia, con adesioni che sono giunte da ogni parte del settore culturale: attori, lavoratori e anche rappresentanti delle parti datoriali si uniranno per difendere un patrimonio inestimabile per la città e per la regione.

Gianluca Daniele, segretario generale Slc Cgil Napoli e Campania, sottolinea l’urgenza della situazione: “Il tema è molto serio e noi siamo seriamente preoccupati per l’impatto sui lavoratori”. Un’impatto che non può essere sottovalutato, considerando che solo a Napoli sono circa 10mila le persone coinvolte nel comparto culturale.

L’appoggio ricevuto da figure autorevoli come Claudio Gubitosi del Giffoni Film Festival e Luigi Grispello, presidente dell’Agis Campania, conferma l’importanza della causa e la necessità di un intervento immediato. Senza i fondi necessari, il rischio di danni irreparabili diventa sempre più concreto e urgente.