Francesco Acerbi escluso dalla nazionale: insulto razzista a Juan Jesus


La controversia legata alle accuse di razzismo rivolte da Juan Jesus a Francesco Acerbi durante l’incontro tra Inter e Napoli continua a scuotere il mondo del calcio. Il difensore brasiliano ha segnalato all’arbitro un presunto episodio di discriminazione da parte di Acerbi, accusandolo di aver utilizzato l’offensivo termine “n***o” in campo. Tuttavia, Acerbi ha successivamente ritrattato, ammettendo di aver “esagerato con le parole e presentando le sue scuse.

Nonostante il tentativo di risoluzione, la situazione rimane tesa. La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha annunciato l’esclusione di Acerbi dalla lista dei convocati per le prossime due amichevoli negli Stati Uniti. Nel comunicato ufficiale, la FIGC ha sottolineato che, nonostante la versione di Acerbi negasse qualsiasi intento diffamatorio, denigratorio o razzista, la decisione è stata presa per garantire la serenità necessaria alla squadra nazionale e al giocatore stesso.

In seguito alla sospensione di Acerbi, è stato convocato il difensore della Roma Gianluca Mancini. Quest’ultimo già faceva parte della lista dei pre-convocati per le amichevoli. Tuttavia, le polemiche persistono. La Procura Federale ha avviato un’indagine sulla questione, coinvolgendo testimonianze dell’arbitro, degli osservatori di gioco e delle immagini televisive dell’episodio contestato. La natura esatta delle parole utilizzate da Acerbi sarà determinante per l’esito dell’indagine.

La reazione pubblica è stata immediata. Sotto i post pubblicati su Instagram da Acerbi, numerosi commenti critici hanno invaso la sua pagina. Parole come “vergognati” e “piccolo uomo” si sono ripetute frequentemente, mentre alcuni tifosi hanno manifestato apertamente la loro indignazione, ribadendo il loro rifiuto di qualsiasi forma di discriminazione.