Il Tar certifica il Silenzio Assenso, permesso di costruire nel centro storico di Capri


Il 29 febbraio 2024, il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Campania, Sezione VI, presieduto da Scudeller e Fontana, ha emanato una sentenza che ha scosso le fondamenta della pratica amministrativa relativa al permesso di costruire. Il caso, riguardante un’istanza di mutamento di destinazione d’uso di un immobile nel centro storico di Capri, a pochi passi dagli storici alberghi La Palma e Quisisana, ha portato alla ribalta il concetto di “silenzio assenso“.

Tutto ha avuto inizio il 15 luglio 2022, quando un privato interessato, assistito dall’Ing. Genny Della Rocca, ha depositato al Comune di Capri l’intera documentazione relativa alla richiesta di permesso di costruire. Nonostante la presentazione accurata e tempestiva, l’Ufficio Tecnico comunale non ha riscontrato l’istanza né ha emesso alcun formale diniego nei tempi previsti.

L’avvocato Bruno Molinaro, incaricato dall’interessato, ha quindi avanzato una richiesta al medesimo Ufficio Tecnico per confermare il silenzio assenso, ma questa richiesta è stata respinta, adducendo una presunta non conformità urbanistica del progetto.

Il TAR ha accolto il ricorso dell’avvocato Molinaro, stabilendo che il silenzio assenso si forma non solo al termine del tempo previsto per la risposta dell’amministrazione, ma anche quando tutti i requisiti necessari per il rilascio del permesso di costruire sono soddisfatti. In altre parole, l’inerzia dell’amministrazione equivale a un’approvazione tacita.

La decisione del TAR ha sollevato questioni cruciali sull’applicabilità del silenzio assenso nelle aree paesaggisticamente vincolate. In anticipo sulle modifiche legislative proposte per semplificare i procedimenti amministrativi, il TAR ha anticipato l’inclusione del silenzio assenso anche in queste aree, a patto che siano state ottenute le autorizzazioni necessarie.

Questa sentenza ha suscitato grande interesse tra gli esperti, poiché il silenzio assenso è considerato uno strumento essenziale per fluidificare l’azione amministrativa e promuovere lo sviluppo economico nel settore edilizio. Rappresenta un passo avanti verso una semplificazione amministrativa più ampia e un allineamento con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di fondamentale importanza per l’Italia.

In conclusione, la sentenza del TAR ha confermato il principio del silenzio assenso nel permesso di costruire, aprendo la strada a una gestione più efficiente e rapida dei procedimenti amministrativi, anche nelle aree paesaggisticamente vincolate.