Negli ultimi giorni, il centro di Napoli è stato al centro di una serie di controlli serrati da parte dei Carabinieri, mirati soprattutto all’area del centro storico e a Chiaia, per contrastare l’aumento di episodi di violenza e illegalità.

Una delle situazioni più preoccupanti è stata riscontrata nella Galleria Umberto, recentemente teatro di ripetute aggressioni da parte di giovani appartenenti alle cosiddette “baby gang“. Durante uno dei controlli, un ragazzino di soli 12 anni è stato sorpreso in compagnia di amici mentre brandiva un coltello a farfalla. Le forze dell’ordine hanno prontamente intervenuto, consegnando il giovane ai genitori e procedendo al sequestro dell’arma.

Ma non è stata l’unica situazione di pericolo riscontrata durante i controlli. Anche nelle zone adiacenti ai luoghi della movida, i militari hanno intensificato le operazioni di controllo, che hanno portato all’identificazione di un 19enne trovato in possesso di un coltello a serramanico e di una pistola a salve priva del tappo rosso, segnale che la rende indistinguibile da un’arma vera e propria.

Le azioni dei Carabinieri hanno coinvolto anche i vicoli dei quartieri spagnoli, dove un altro giovane, questa volta 25enne, è stato perquisito mentre si aggirava con addosso un coltello in acciaio a lama fissa.

Ma i controlli non si sono limitati alla sicurezza personale: è stato infatti intensificato anche il controllo sul rispetto del codice della strada, con il sequestro di tre scooter, e sui parcheggiatori abusivi, che sono stati al centro dell’attenzione delle forze dell’ordine. In particolare, due persone sono state denunciate per tale pratica nella zona dei barretti.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri ha espresso la sua determinazione nel contrastare qualsiasi forma di illegalità e violenza sul territorio, assicurando che le operazioni di controllo verranno mantenute costanti e che verranno adottate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle leggi.