Detenuto ferisce tre agenti a Secondigliano: richiedeva il trasferimento

Una violenta aggressione si è verificata ieri, martedì 2 aprile, nel carcere di Secondigliano, coinvolgendo tre agenti penitenziari. Il detenuto responsabile dell’attacco avrebbe ferito gli agenti durante un alterco, in seguito al rifiuto del suo trasferimento in un’altra struttura carceraria.

Secondo quanto riportato dagli ufficiali, il detenuto, originario di Bari, era appena tornato dal Tribunale dopo aver partecipato a un’udienza del suo processo. Tuttavia, una volta rientrato nel carcere di Secondigliano, avrebbe rifiutato di tornare nella sua cella, richiedendo invece un trasferimento in un’altra prigione. È stato questo punto di contesa a innescare l’aggressione.

Gli agenti hanno tentato di calmare la situazione, ma senza successo. Il detenuto si sarebbe quindi scagliato contro di loro, provocando ferite di diversa entità. Uno degli agenti è stato colpito al volto con un pugno, un altro ha riportato una distorsione alla mano, mentre il terzo è stato oggetto di calci agli arti inferiori.

Come risultato dell’aggressione, i tre agenti hanno necessitato di cure mediche e le loro prognosi si aggirano rispettivamente sui 9, 6 e 5 giorni.