Nella tranquilla via Signorelli a Patria, a Giugliano, un’azione criminale ha scosso la comunità nella notte appena trascorsa. Ignoti hanno perpetrato un furto che ha lasciato l’intera zona nell’oscurità, portando via i cavi appositamente installati per la pubblica illuminazione. Il danno, stimato in oltre 30mila euro, ha gettato nell’angoscia l’impresa incaricata dei lavori.

Le conseguenze di questo gesto non si limitano solo al danno economico. L’impresa, già in difficoltà a causa dei ritardi burocratici nei pagamenti, si trova ora costretta a ripensare l’intero impianto, aggravando ulteriormente la situazione finanziaria.

Le autorità competenti sono già al lavoro per indagare sull’accaduto e individuare i responsabili di questo vile atto. Nonostante le ipotesi iniziali possano essere molteplici, tra cui quella legata al possibile coinvolgimento di bande organizzate, al momento nessuna pista può essere esclusa.

Il furto dei cavi di rame, notoriamente ambito dai ladri per la sua redditività sul mercato nero, rappresenta un duro colpo non solo per l’impresa, ma per l’intera comunità locale, costretta a subire le conseguenze di atti criminali che mettono in pericolo la sicurezza e il benessere di tutti.