Marano, condannati a 6 anni per violenti abusi su minorenne da parte del titolare del bar e clienti

Una sentenza importante è stata emessa dal Tribunale di Napoli Nord riguardo a un caso di violenza sessuale che ha scosso la comunità di Marano. Due individui sono stati condannati a sei anni di reclusione per gli abusi sessuali perpetrati ai danni di una giovane ragazza di appena tredici anni, avvenuti all’interno della caffetteria dove la vittima lavorava.

La vicenda, risalente a diversi anni fa, ha visto coinvolte cinque persone, di cui tre sono state successivamente rinviate a giudizio. La ragazza, residente nelle vicinanze dell’esercizio commerciale, svolgeva un lavoro saltuario al bar per guadagnare qualche soldo. Purtroppo, è proprio qui che sono avvenuti gli orribili abusi.

Il titolare del locale, insieme ad alcuni clienti, ha approfittato della giovane, perpetrando atti sessuali sia all’interno che all’esterno del locale, incluso il sesso consumato in auto. Di fronte a questa situazione angosciante, la minorenne è stata trasferita in una casa famiglia, dove ha ricevuto cure e supporto da parte degli assistenti sociali.

Le testimonianze raccolte dai carabinieri hanno rivelato che la giovane avrebbe ricevuto ricariche telefoniche e piccoli regali in cambio dei suoi abusi sessuali. Le sue stesse dichiarazioni, raccolte con l’ausilio di psicologi ed esperti, hanno confermato la gravità degli episodi subiti.

Tuttavia, la vicenda ha anche un lato oscuro, poiché il gestore della caffetteria è stato vittima di un brutale pestaggio da parte di sconosciuti, evento che gli inquirenti non sono riusciti a collegare direttamente agli abusi commessi sulla minorenne. Nonostante questo, non si esclude che possa essere stata una reazione punitiva.

Questa sentenza non solo porta giustizia per la giovane vittima, ma sottolinea l’importanza di perseguire con fermezza e determinazione i reati di violenza sessuale, garantendo che coloro che commettono tali crimini siano ritenuti responsabili delle loro azioni davanti alla legge.