In arrivo a Pagani la “Madonna delle Galline” rito e culto per la popolazione locale. La celebrazione parte la domenica dopo Pasqua ed è viva e sentita in città già dal 1600. Ma com’è nato il culto e perchè si chiama “Madonna delle Galline”?

La leggenda

La storia della Madonna delle Galline ha radici molto antiche. Si narra che circa nel XVI secolo venne trovata proprio sotto a un allevamento di galline, una tavola della Vergine perfettamente conservata, nonostante che gli animali continuassero a beccare il terreno. L’immagine, che probabilmente risaliva al IX secolo, si racconta che fece tantissimi miracoli, almeno 8. Da allora il quadro si celebra il culto

Gli eventi

Per l’occasione è festa nella città di Pagani e la fondazione Carminiello ad Arco Onlus ha già divulgato un fitto programma dal venerdì al lunedì. Un mix di religione e divertimento. Carminiello ad Arco Onlus non ha scopo di lucro e si propone l’esclusivo perseguimento di finalità sociale, culturale, solidale, religioso. Consiglio di amministrazione è composto da: Aniello Gaito, Marco Croce, Bonaventura Napodano, Giuseppe Sorrentino.

Il programma

Il programma prevede una serie di eventi tra venerdì 5 e lunedì 8 aprile. Tutto comincerà per le ore 18 con l’apertura del Santuario, fino alle ore 22 con la Mistica 2024 sempre al Santuario.

Il giorno 6 si aprirà alle 19 con i Giovani della Tammora di Bagni e si concluderà alle 23 per festeggiare anche fino alla mezzanotte. Domenica 24 intorno alle ore 21.30 si esibirà La Compagnia Paganese con canti del Sud Italia, mentre per il lunedì dalle 19 alle 21.30 circa, ci sarà il convegno seguito dal concerto