Casoria – I giovani verso nuovi spazi

di Carmine D’Argenio

Per recuperare un’area verde pubblica. A Casoria in villa comunale “Don Peppe Diana” di Via Calvanese, i giovani rigenerano gli spazi verde. Guidati dai più grandi dell’omonima “Associazione Don Peppe Diana“, hanno speso il loro tempo di un sabato mattina di primavera per ripulire il parco al centro di un vasto complesso di edilizia residenziale. Rastrelli, scope e ramazze al seguito, hanno riempito sacchi e sacchi di materiale di risulta dell’opera di giardinaggio, con cui sono state riordinate aiuole, camminamenti ed intere zone adiacenti a racchiudere i giardini delimitanti.

“Tentare di restituire un bene comune al quartiere. Perché questo quartiere non offre tanto ai ragazzi. Quindi abbiamo bisogno di ricostruire qualcosa. Lo stiamo ripulendo per poi chiedere in concessione la villa al comune. Lo step sarebbe quello di gestirlo con certezze, per offrirgli una sistemazione complessiva definitiva. Intanto i nostri ragazzi si stanno cimentando nel dare una grossa mano. Sono ragazzi dell’Associazioni in capo alla Parrocchia San Giustino De Jacobis, che si danno da fare, tanto nell’associazionismo quanto nell’aggregazione parrocchiale. Oltre ad essere, una parte di loro, musicisti impegnati nella diffusione e  divulgazione della musica. Particolare attenzioni nelle nostre intenzioni di valorizzazioni del sito, saranno rivolte alla risonanza di eventi concertistici con palchi, che complice la bella stagione potrebbero rianimare, con la qualità delle note, l’intera zona”. Così Alfredo Eustacchio Presidente dell’Associazione Don Peppe Diana.

“Iniziative del genere, propedeutiche alla creazione di occasioni ed opportunità di confronto e formazione, insegnano a lavorare in gruppo. Nell’immediato danno la possibilità di vivere un’esperienza fatta di divertimento e crescita personale. E’ sin da qui che “incubiamo” nelle giovani generazioni lo sviluppo del senso civico, e favoriamo il contrasto di fenomeni di emarginazione sociale. 

Il progetta – spiega Salvatore Iavarone in qualità di Presidente della Commissione Cultura e Politiche Giovanilisi pone quattro obiettivi: Arte, educazione e cultura; Turismo, sport e manifestazioni; Aggregazione giovanile; Rigenerazione urbana. Si va infatti dall’occupazione di  uno spazio permanente per eventi, tale da favorire l’organizzazione di manifestazioni culturali di quartiere; alla nascita di una sala prove per la produzione di musica, anche tramite una webradio, realizzando un centro giovanile presso la vicina Parrocchia appunto “San Giustino De Jacobis”, nel cuore di zona a maggiore densità abitativa di edilizia popolare. 

Si da così opportunità ai destinatari del progetto compresi tra i 14 ed i 35 anni, di vivere un’esperienza fatta di divertimento e crescita personale, con azioni di cittadinanza attiva tramite una serie di comportamenti atti alla rigenerazione urbana grazie all’adozione di spazi verdi. Il tutto per la durata di 12 mesi, con ampia partecipazione di un partenariato locale per un prospetto tutto casoriano per residenti. Cerchiamo di contrastare, nella quarta città della provincia di Napoli e quinta dell’intera regione, l’alto tasso di suicidio post covid in tale fascia d’età, che la nostra comunità sta patendo. 

– Per il Presidente della IV Commissione Consiliare Cultura, Politiche Sociali e Giovanili dott. Salvatore Iavarone ancora-

E’ un piacere sostenere i giovani del territorio in un progetto importante per la crescita e la formazione di giovani talenti. I Giovani saranno impegnati in azioni concrete per realizzare in città iniziative visibili, che metteranno al centro gli stessi giovani e le loro passioni, ma anche il recupero di aree verdi.

La rigenerazione urbana parte dal ridare riutilizzo a quest’area inutilizzabile fino a prima del nostro intervento. C’era tantissima sporcizia. Noi lo abbiamo innanzitutto fatto rivivere grazie ai dipendenti del Comune ed alla Cooperativa “L’Uomo e il legno”. Il passo vero però lo facciamo domani. Una volta sistemato tutto, chiediamo agli imprenditori del posto di adottare ognuno il suo spazio verde, per acquistare giochi ed attrezzature per l’area bimbi. Poi il Comune dovrà fare la sua parte ripristinando l’area bagni. Arriva l’estate e qui si potranno riportare le persone a passeggio ed allo svago con figli e nipoti. Perché con l’Associazione ci prendiamo cura non solo della villetta ma dell’intero spazio urbano che va dalla chiesa a tutto il comprensorio. La ripulitura riguarda infatti anche il circondario. E’ il quartiere tutto che merita un’attenzione sempre più forte. Tantissimi appartamenti affacciano su questa villa comunale e sono tutte persone che potrebbero scendere per respirare; e soprattutto d’estate c’è ne bisogno. L’idea è quella di creare dei contenitori. L’Associazione Don Peppe Diana metterà a disposizione concretamente i contenuti in termini di attività culturali, sportive, musicali, e grazie alle strutture, cineforum e momenti di convivialità diffusa. Ma se mancano le strutture, mancano le occasioni di confronto. Quando invece queste ci sono, i ragazzi sono più bravi di noi a creare ed inventare.

Avendo spazi idonei per organizzare manifestazioni, si procederà ad eventi all’aperto su palco, rassegna cinematografica di quartiere e rassegna teatrale e musicale per la città.
Per la rigenerazione urbana della Villa Comunale Don Peppe Diana, si procederà alla pulizia dell’area coinvolgendo anche le associazioni locali come “Ambiente Comune” e la Società Cooperativa Sociale “L’Uomo e il Legno” . L’area oggi abbandonata a se stessa, deve essere sistemata e valorizzata, anche organizzando manifestazioni, incontri ed attività. In particolare attività sportive.
Le attività saranno realizzate principalmente delle sale della chiesa San Giustino De Jacobis e nella Villa comunale Don Peppe Diana.
Si partirà dai giovani legati alla chiesa e alla nostra associazione che da anni promuove iniziative di animazione sociale nel quartiere.
Si intende coinvolgere 500 giovani nelle tre azioni del progetto, che sarà sostenuto dalla Regione Campania nell’ambito del progetto “I Giovani e la Cultura della Rigenerazione Sociale”.

Salvatore Iavarone passa infine ai ringraziamenti: la Società Cooperativa Sociale “L’Uomo e il Legno”, che sarà impegnata fattivamente nelle operazioni di recupero degli spazi verdi.

Chiude la mattinata lo stesso Presidente dell’Associazione Alfredo D’Eustacchio: “Metteremo i giovani al centro di questo importante progetto per la città, realizzeremo strutture che saranno permanenti e che daranno vita ad innumerevoli iniziative per i giovani casoriani”.

Edilizia San Bernandin Frattamaggiore